Rinegoziazione del mutuo: cambiare il mutuo alla ricerca di condizioni migliori.
La rinegoziazione del mutuo viene fatta direttamente con la propria banca e permette di modificare il mutuo esistente.
Nel caso di rinegoziazione del mutuo non è possibile modificare:
- non sarà possibile modificare la somma mutuata in aumento
- non sarà possibile modificare la banca erogatrice.
Grazie alla rinegoziazione del mutuo, sarà possibile modificare
- il tipo di tasso,
- la misura del tasso
- la durata del contratto di mutuo.
I costi da sostenere per la rinegoziazione del mutuo
Non sono previste commissioni bancarie, ne imposta sostitutiva. Non è previsto un atto notarile e solo nei casi in cui è richiesto, la parcella deve essere molto bassa.Rinegoziare il mutuo con il Piano Sviluppo 2011
Accordo Governo Abi per rinegoziare il mutuo
Ecco, cosa prevede l’accordo tra il Governo e l’ABI:
Tramite la rinegoziazione del mutuo, sarà possibile ridurre il capitale delle
rate del mutuo.
La differenza tra capitale della rata originale, rispetto a quella ottenuta tramite la rinegoziazione, è addebitata su un conto accessorio su cui grava un tasso Irs a 10 anni, maggiorato di uno spread del 0.50%.
Al termine del piano di ammortamento originale (ovvero una volta finito di pagare il debito originale) , il mutuatario inizierà a pagare il saldo del conto accessorio.
Chi può beneficiare della rinegoziazione
Può beneficiare della rinegoziazione del mutuo chi ha contratto un mutuo per acquisto della prima casa o della l'acquisto della seconda casa, chi ha contratto il mutuo per la costruzione o per la ristrutturazione della prima casa.
E’ necessario che il contratto oggetto della rinegoziazione
sia stato firmato prima del 1° gennaio 2007 ed è necessario
che lo stesso, sia riferito ad un tasso variabile.
Non è possibile rinegoziare i mutui a tasso misto o a tasso
fisso.
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