Cancellazione CRIF in caso di truffa.
E’ possibile che qualcuno utilizzi un maniera indebita i dati personali di altrui e trovarsi segnalati in crif non potendo ottenere un prestito.
Ciò capita quando alcuni soggetti in modo fraudolente riescono a impossessarsi di documenti personali altrui , come la carta d’identità, passaporto, patente di guida, codice fiscale, ma anche normale corrispondenza per richiedere un finanziamento che potrebbe essere registrato in EURISC. Si tratta di un meccanismo di truffa perpetrata nei confronti di persone ignare di ciò.
Queste infatti vengono a conoscenza di essere state truffate, nel momento in cui fanno richiesta di un nuovo prestito ad altri istituti bancari o società finanziarie o allorché ricevono richieste di pagamento dagli istituiti bancari o da finanziarie, anche loro vittime della stessa truffa. In questo caso è fondamentale denunciare tempestivamente l’accaduto alle autorità di polizia e controllare i dati presenti sul SIC di CRIF inviando domanda di accesso. Occorre inoltre comunicare all’istituto bancario o alla finanziaria che ha elargito il finanziamento in parola quanto è successo, con l’allegato della copia della denuncia. Dopodichè bisogna inviare a CRIF la richiesta di cancellazione impiegando l’apposito modulo, al quale dovrà essere allegata copia della denuncia e nel quale verranno indicati i dati personali e i dati del finanziamento.