Le centrali rischi procurano all’organismo bancario e finanziario dati e informazioni che riguardano lo stato creditizio dei clienti che fanno richiesta di mutui o prestiti in genere.
Le informazioni fornite dalle centrali rischi sono di natura pubblica e privata. Le informazioni di natura pubblica sono solo due e sono state introdotte attraverso un piano normativo. Esse riguardano le informazioni della Banca d'Italia, concernenti le esposizioni (mutui, aperture di credito ecc.) di importo maggiore di 74.999 euro, e le informazioni della Sia, la Societa interbancaria per l'automazione, concernenti esposizioni fra i 30.000 e i 75.000 euro. Ciascuna banca è obbligata a produrre sia alla Banca d’Italia sia alla SIA i dati, nominativi e per le somme, delle esposizioni relative a ogni soggetto, che sia esso privato o impresa. I Sic, Sistemi di informazioni creditizie, chiamate centrali rischi private, rappresentono aziende private di collegamento all’organismo bancario, che conservono i dati di esposizioni concernenti somme non superiori ai 30.000 euro.
I SIC custodiscono informazioni positive e negative, in relazione al fatto che il cliente, al quale si riferiscono i dati, sia preciso oppure meno al pagamento delle rate. L’obbiettivo che si prefiggono i SIC è quello di produrre agli istituti di credito o alle agenzie finanziarie che accettano di fanne parte, un efficace servizio al fine di ridurre i rischi nel momento in cui stanno per erogare un mutuo o un prestito in genere.
Ancora prima di elargire un mutuo o un prestito, le banche infatti eseguono dei controlli volti a verificare l’affidabilità del cliente, intesa come capacità di restituzione del finanziamento, e il grado di indebitamento.
Inoltre gli istituti di credito e le finanziarie, oltre a richiedere informazioni al cliente stesso relative ai suoi dati anagrafici e reddituali, procedono alla consultazione dei SlC per controllare la sua recente e passata posizione creditizia.
Nel contempo i clienti hanno la possibilità di qualificarsi all’atto della richiesta di un mutuo o di un prestito anche di fronte a banche con le quali non hanno mai intrattenuto rapporti, facendo meno di offrire garanzie effettive in altro modo essenziali, come l’abitazione o l’auto, e senza dover attendere le interminabili verifiche.
Tale servizio di informazioni dati, certamente utile per le banche e le finanziarie, ha però sollevato complesse questioni per quando riguarda il trattamento dei dati personanli. Si ricorda che fra i Sic piu famosi nel nostro paese si annoverano Crif, il Consorzio per la tutela del credito, ed Experian.