Nei mutui prima casa classici, le banche richiedono il versamento di almeno il 20% rispetto al prezzo dell’immobile ed un contratto di almeno 24 mesi a tempo determinato. In questo caso è difficile che la banca rifiuti il prestito a meno che non sia considerato un cattivo pagatore.
Quando ci troviamo di fronte alla scelta di un mutuo prima casa è fondamentale
controllare il tasso di ingresso e il tasso a regime.
Le banche per invogliare e agevolare l’utente, propongono tassi ridotti
per i primi anni del mutuo. (tasso di ingresso) che dopo un periodo di
tempo aumentano, diventando Tasso a regime.
Questa tipologia di offerta è molto interessante per le giovani coppie o per chi prevede di avere un incremento del proprio reddito durante gli anni.