Per chi richiede il mutuo prima casa, sono presenti agevolazioni; un regime fiscale ridotto rispetto a quello previsto per l’acquisto di uno stabile di tipo diverso.
Tra le più importanti delle agevolazioni mutui prima casa, ricordiamo la detrazione dall’imposta sul reddito del 19% degli interessi passivi, oltre che la detrazione degli oneri accessori e delle quote di rivalutazione.
Rientrano tra gli oneri accessori anche le commissioni per l’attività di intermediazione, le spese notarili e le spese di istruttoria e di perizia.
I
limiti delle agevolazioni mutui prima casa:
massimo su cui calcolare la percentuale del 19% relativo alle agevolazioni
mutui prima casa è di € 3.615, quindi la detrazione non può superare €
687.
Allo stesso tempo, nel valutare l’agevolazione fiscale per il mutuo prima
casa, è da tener presente che l’imposta del registro è pari al 3% e l’imposta
ipotecaria e catastale è pari a 168 euro.
Condizioni necessarie per usufruire della agevolazioni fiscali prima casa:
- Le agevolazioni prima casa non sono valide se la casa è considerata di lusso.
- Le agevolazioni prima casa sono attive se l’immobile è ubicato nel comune di residenza dell’acquirente o dove svolge l’attività principale.
Le banche non sempre erogano il 100% del volore della casa. Per conoscere
l’importo che una persona è in grado di pagare senza problemi, bisogna prima
di tutto considerare il proprio reddito al netto dei costi fissi che si hanno
tutti i mesi.