E’ possibile richiedere un mutuo prima casa, anche in presenza di lavoratori atipici.
I mutui prima casa per lavoratori atipici, sono particolari forme di finanziamento studiati per tutti coloro che hanno contratti di lavoro a tempo determinato, co. co. pro. e contratti stagionali.
La concessione di mutui per lavoratori atipici è limitata; infatti le banche accettano esclusivamente soggetti che presentano particolari garanzie, come una continuità lavorativa di almeno 24 mesi, una ulteriore persona che garantisce il pagamento o una ipoteca su una casa esistente.
I mutui per lavoratori atipici possono essere a tasso fisso o a tasso variabile. La media italiana prevede che questa tipologia di mutuo ha una durata media di 30 anni, per un importo che va dai 50.000 euro fino a un massimo di 200.000 euro.
Nel caso si tratti di mutuo prima casa per lavoratore atipico, solitamente il finanziamento può andare a coprire fino al 70% del valore dell’immobile.
Garanzie per ottenere un mutuo per un lavoratore atipico.
A garanzia del pagamento del mutuo per lavoratore atipico, la banca potrà richiedere
l’avallo di una terza persona in grado di presentare una retribuzione fissa
e un lavoro a tempo indeterminato: in questo caso solitamente la banca non
propone alcuna maggiorazione di spread.
Nel caso non ci sia alcun garante o cointestatario allora la banca manterrà ugualmente le normali condizioni di tasso, includendo tuttavia una spesa accessoria che si presenta come un’assicurazione da rimborsare durante l’intero piano d’ammortamento e i cui importi possono variare a seconda dell’importo richiesto all’acquisto dell’immobile.
Questa assicurazione tutelarà il mutuante nei casi in cui il lavoratore atipico si ritroverà momentaneamente senza impiego, per inabilità temporanea, infortunio e conseguente diaria ospedaliera, inoltre per morte prematura.