Detrazione prima casa
Per chi acquista la prima casa, intesa come dimora principale, ha la possibilità di detrarre dall'imposta sul reddito una somma corrispondente al 19% degli interessi passivi, degli oneri accessori e delle quote di rivalutazione vincolate da clausole di indicizzazione.
Negli oneri accessori sono tra l’altro incluse anche le commissioni per l'attività di intermediazione che toccano all'ente che eroga, gli oneri fiscali inclusa l'imposta per l'iscrizione oppure la cancellazione dell'ipoteca, spese di istruttoria, le spese di perizia, le spese notarili.
Le spese notarili includono l'onorario del notaio per la sottoscrizione del contratto di mutuo e inoltre le spese sopportate dal notaio per conto del cliente per l’iscrizione oppure per la cancellazione dell’ipoteca.
Considerato che la somma limite - inclusi gli oneri accessori – sulla quale determinare la detrazione del 19% è di 3615,20 euro, la detrazione non può oltrepassare la soglia di 687 euro.