Che cosa è la portabilità dei mutui e come si fa ?
La portabilità dei mutui è richiesta dal cliente che ha in corso un mutuo.
Attraverso la portabilità del mutuo, il cliente ha la possibilità di trasferire il proprio mutuo già in essere da un'istituto di credito ad un'altro istituto di credito, senza l'obbligo di dover estinguere il prestito e riaccenderne un'altro e, in particolare, senza dover cancellare la vecchia ipoteca.
La legge Bersani del mese di aprile 2007, in materia di portabilità del mutuo, ha introdotto, tra le altre cose la liberalizzazione, un nuovo istituto che ha come obbiettivo quello di abbattere i costi per la sottoscrizione di un nuovo contratto di mutuo attraverso la proceduta della surrogazione del mutuo, ovvero attraverso il trasferimento del contratto di mutuo presente da una banca oppure società finanziaria mutuante ad un'altra banca o società finanziaria.
In sostanza questo vuol dire che chi ha ottenuto un mutuo da una certa banca può effettuare il trasferimento del mutuo ad un'altra banca che gli offre condizioni migliori, senza che le medesima operazione determini costi per le formalità della sostituzione del mutuo.
La surrogazione del mutuo per decisione del debitore “per prestito” rappresenta la surrogazione del mutuo che il debitore ordina a beneficio del terzo dal quale abbia preso a mutuo il denaro destinato al pagamento. L'opportunità di poter sostituire il mutuo per decisione del debitore al creditore originario un nuovo creditore viene stabilita nel codice civile all'art. 1202 il quale dispone che il debitore che prende a mutuo un'importo in denaro allo scopo di poter far fronte ad un debito, ha la possibilità di surrogare il mutuante nei diritti del creditore, al di là del permesso di questi.