Portabilità mutui: per poter beneficiare del meccanismo della portabilità dei mutui, la normativa prevede che devono concorrano le seguenti condizioni per la richiesta del trasferimento del mutuo:  la prima condizione per poter ottenere la portabilità del mutuo è stabilita dal fatto che il mutuo e la quietanza risultino da atto riportante data certa; la seconda condizione prevista per la portabilità del mutuo è data dal fatto che nell'atto di mutuo sia indicata in maniera chiara la specifica destinazione dell'importo di denaro mutuato; la terza condizione per avere diritto alla portabilità del mutuo deriva dal fatto che nella quietanza si menzioni la dichiarazione del debitore in merito alla provenienza dell'importo di denaro utilizzato nel pagamento. In ultimo, è stabilito che in occasione della richiesta di portabilità del mutuo da parte del debitore il creditore non possa rifiutarsi di inserire nella quietanza tale dichiarazione.

Va evidenziato che una delle condizioni richieste per la portabilità del mutuo è rappresentata proprio la destinazione dell'importo in denaro preso a mutuo che deve essere impiegato per effettuare l'estinzione del mutuo precedente e il medesimo fine dovrà essere in modo esplicito  indicato nel nuovo contratto di mutuo.

Inoltre è necessaria, successivamente, la dichiarazione da parte del mutuatario in riguardo alla provenienza del denaro, quindi, il nuovo mutuo, che dovrà essere menzionato nella quietanza rilasciata dal  creditore antecedente, ad esempio dal primo istituto di credito erogatore del primo mutuo.

In ultimo, deve essere indicata la surroga del mutuo, ovvero la sostituzione del mutuo fatta dal debitore del nuovo mutuante che si prende carico dei diritti del precedente creditore.

Il nuovo creditore del mutuo è surrogato in ogni diritto e garanzia già in capo al creditore antecedente, con in più il vantaggio di non dover richiedere l'iscrizione di una nuova ipoteca sul mutuo e la cancellazione della precedente ipoteca sul mutuo, con gli annessi costi.