Mutui 2009: riduzione del tasso di interesse.
Rate ridotte di quasi 400 euro grazie al taglio dei tassi sui mutui.
L'ultimo taglio dei tassi sui mutui stabilito il 5 marzo del 2009 dalla Banca Centrale Europea rappresenta un vero è proprio record. Infatti mai come prima i tassi di riferimento erano andati al di sotto del 2% .
Per la prima volta nella storia dell'euro i tassi di riferimento sono scesi sotto il 2%. Il costo base del denaro per i Paesi della Comunità Europea che hanno aderito alla moneta unica è pari all'1,5%. Questo lo ha stabilito la BCE che non ha escluso l'ipotesi di un'ulteriore ribasso dei tassi nei successivi mesi. Il taglio dei tassi sui mutui fissato in data 5 marzo 2009, garantisce, per coloro che hanno stipulato un mutuo a tasso variabile, un maggiore risparmio per le famiglie italiane di quasi due milioni. Sulla base delle analisi condotte dagli esperti le rate determinate su un mutuo di un importo di 125 mila euro a venti anni, caleranno di quasi 400 euro in un anno che si vanno a sommare ai quasi 2.000 euro maturati fino a questo momento a confronto dell'apice massimo del mese di ottobre. Ora a partire dal 5 marzo 2009, il tasso Euribor a 3 mesi, ovvero il tasso al quale le banche fanno riferimento per la determinazione dei tassi connessi ai mutui a tasso variabile è sceso all'1,75%.