Tassi banche.
Tra gli argomenti piĆ¹ discussi il primo riguarda il comma primo e la definizione dei mutui "a tasso non fisso": quali categorie sono comprese? Soltanto i contratti a tasso variabile o anche quelli a tasso ibrido o misto?
Circa la definizione di "tasso contrattuale alla data di sottoscrizione" da adattare al 4% per la diminuzione degli oneri, s'interpreta il tasso pagato sulla prima rata ? Che cosa accadrà con il preammortamento: si terrà conto del primo tasso o quello impiegato a regime ?
Visto che il comma secondo delimita gli aiuti ai mutui per l'abitazione principale, cosa accade ai contratti di coloro che dopo aver acquistato casa hanno spostato l’indirizzo: gli istituti di credito dovranno fare richiesta di un'autocertificazione? Come poter sciogliere le problematiche contabili ? E quelle legate al calcolo del credito d'imposta? Considerato che l'Euribor è in chiaro calo, non vi è il rischio che il beneficio non abbia più effetto tra qualche mese ? Di questo si sta occupando l'Associazione delle banche italiane, che ha iniziato un tavolo di lavoro.
Intanto però anche gli istituti di credito stanno provvedendo di adeguare la propria offerta al decreto legge, in particolare sul fronte dell'avvio di contratti parametrati ai tassi della Banca centrale europea. La Banca Intesa Sanpaolo ha annunciato che sta preparando degli interventi in attuazione al Decreto legge e offrire nuovi contratti a tasso variabile adeguati al parametro della Banca Centrale Europea. Attualmente per quest’anno 2009, sono in atto approfondimenti per chiarire le modalità operative per la corretta attuazione delle diposizioni. Le banche del gruppo UniCredit (UC Banca, UC tanca di Roma, Banco di Sicilia e Banca per la Casa), in prospettiva di ricevere chiarimenti , hanno promosso l'iniziativa Insieme 2009 che permetterà a 260.000 famiglie a basso reddito di bloccare la rata gratuitamente, non a dodici mesi, se tra l’anno 2008 e l’anno 2009, si imbatteranno nella perdita del lavoro oppure in casi di lutto. Banco Popolare sta operando per offrire dal mese di gennaio un catalogo di prodotti che contenga mutui adeguati per i clienti in difficoltà che permettono di cambiare lecaratteristiche dei contratti. Sebbene il restylingdel catalogo mutui nell’ano 2008 per meglio mettere a fuoco la strategia di relazione nei processi di vendita e post vendita, il Banco Popolare riguarderà nuovamente l'offerta promuovendo prodotti competitivi in termini di pricing e in linea all’evoluzione del mercato mobiliare. Tra le banche che operano su canali virtuali, Ing Direct dal mese di gennaio 2009 offrirà ai clienti indicati dal decreto un mutuo a tasso variabile adeguato al tasso della Banca Centrale Europea. IW-Bank del gruppo Ubi Banca, ha studiato per l’anno 2009, mutui a tasso variabile con la formula Offset adeguati al tasso della Banca Centrale Europea. Il gruppo Banca Sella, agli inizi dell’anno 2009 definirà tutti i dettagli delle nuove offerte dando precise informazione in merito. Il gruppo Banca Sella, inoltre proseguirà a dare delucidazioni ai clienti che hanno risentito con maggiore forza gli effetti negativi della crisi mondiale, con lo scopo di riconsiderare in maniera soggettiva la condizione finanziaria e l'influenza delle rate sul bilancio famigliare in base alla nuova situazione e alle nuove norme. Da parte sua, il gruppo Banca Etruria promuoverà per l’anno 2009 la scelta tra contratti a tassi Euribor o Bce, attribuendo a tale tasso uno spreod tale da uniformarli. L’eventualità sarà allargata a tutti i mutui con tipologie di tasso miste e ai mutui rinegoziati in relazione al decreto Bersani Bis, anche cartolarizzati. Al momento il gruppo Banca Etruria offre l'opzione "Movirata", che da l’opportunità di sospendere il pagamento fino a un limite di dodici rate. Allo stesso modo anche il gruppo Veneto Banca sta adoperandosi in tal senso, ma fino ad ora non ha ancora individuato risoluzioni definitive. D’altro canto, Banca Etica per questo inizio anno 2009, sta elaborando le modalità tecniche per attuare le indicazioni indicate nel decreto anti-crisi e vaglierà l'eventualità di applicare ai mutui adeguati al tasso Bce il medesimo spreod impiegato per quelli indicizzati all'Euribor. Al momento la Banca Etica sta predisponendo un'offerta con rata fissa e durata variabile, adatta alle famiglie che preferiscono la sicurezza della rata. Attraverso l'estratto conto di fine anno, Banca Etica darà ai clienti un'informazione totale sulla crisi finanziaria e sulle risposte offerte. CariCento allo stesso modo per l’anno 2009, promette prodotti ormeggiati al tasso Bce, ma in un giro armonioso con le proposte consuete. In relazione alle Bce, quella di San Mansano di San Giuseppe da diversi anni offre mutui adeguati al tasso Bce, mentre la Bce Cherasco sta mettendo a punto un prodotto ad hoc adeguato al tasso Bce come quello creato per i propri dipendenti. I contratti che sono già in vigore saranno aggiornati nelle prime settimane dell’anno 2009 e i clienti verranno avvisati a mezzo lettera.